Tutto ebbe origine nel 1986, quando Michael Christensen, fondatore con Paul Binder, del Big Apple Circus, creò “The Clown Care Unit”, portando sorrisi e fantasia negli ospedali pediatrici. Gli anni ’90 vedono questo modello arrivare
anche in Europa: nel 1991 in Francia e nel 1995 in Italia, proprio con Fondazione Dottor Sorriso. La Clownterapia riesce a farsi conoscere dalla maggior parte delle persone dopo il 1998, grazie al film con Robin Williams
“Patch Adams”, medico statunitense e convinto sostenitore dell’efficacia della terapia del sorriso.
Oggi, anche grazie a loro, la Clownterapia è parte integrante del programma ospedaliero, fondamentale soprattutto per i più piccoli che hanno meno difese di fronte al trauma del ricovero. Nel 1995 Fondazione Dottor Sorriso porta
la Clownterapia in Italia, con la missione fondamentale di rasserenare la degenza dei pazienti più piccoli in ospedale.
I Dottori del Sorriso operano nei reparti pediatrici italiani: con uno scherzo, un gioco, una magia strappano un sorriso ai bimbi in un momento delicato come la degenza ospedaliera. Seguono una specifica formazione e ricevono a loro
volta costante supporto psicologico. Lavorano di solito in coppia e spesso a tu per tu con il piccolo paziente, mescolando le loro competenze artistiche a doti di improvvisazione, creando dei magici spettacoli personalizzati per
il bambino e adattandosi ai bisogni del piccolo e della sua famiglia. Il loro intervento negli ospedali porta un’atmosfera di serenità a tutto il reparto.
Il sorriso come cura, una medicina che piace a tutti. C’è perfino una spiegazione scientifica: ridere rilassa i muscoli e produce un effetto terapeutico, soprattutto sui bambini. È uno dei principi della clownterapia, che per Fondazione
Dottor Sorriso è la parola da cui tutto ha inizio. La clownterapia è un’attività professionale che integra le cure tradizionali, aiutando il bambino a superare il trauma del ricovero in ospedale.
Un bimbo psicologicamente più forte guarisce prima, è scientificamente provato. Ridere riduce la somministrazione di analgesici, i tempi di degenza, i tempi di miglioramento clinico ed aumenta le difese immunitarie e il livello delle
endorfine. Ma non solo, perché l’intervento dei Dottori del Sorriso produce effetti positivi su tutte le persone coinvolte nel processo terapeutico: lavora sulla parte sana dei pazienti (quando solitamente ci si concentra sulla
malattia), potenzia le emozioni positive arrivando a far divertire i bambini, aiutandoli ad affrontare con maggiore leggerezza il contesto ospedaliero, migliora la comunicazione tra bambini e genitori, alleviando la preoccupazione
e il senso di impotenza di questi di fronte al ricovero dei propri figli, consente al personale medico di operare con maggiore serenità.
Fondazione Dottor Sorriso:
30 Dottori del Sorriso professionisti
28 reparti o ambulatori pediatrici
16 strutture ospedaliere presidiate
6.200 ore di Clownterapia ogni anno
35.000 bambini col
sorriso ogni anno
2014 - WIP
PLACEMilano